Decreto rilancio - Misure per le imprese
E' stato pubblicato in G.U. il tanto atteso Decreto Rilancio, che sblocca una serie di misure di sostegno al reddito e di tutela del lavoro che erano rimaste in stand by.
Di seguito una sintesi delle misure destinate alle imprese, riservandoci di approfondirne nei prossimi giorni gli aspetti tecnici e procedurali, subordinatamente ai tempi di emanazione dei decreti attuativi
- Contributi a fondo perduto per piccole imprese (inclusi autonomi titolari di partita IVA o di reddito agrario), previa domanda online all’Agenzia delle Entrate entro 60 giorni dall’avvio della procedura telematica, per le imprese con fatturato fino a 5 milioni di euro ed una perdita di almeno un terzo registrata nel mese di aprile 2020 rispetto ad aprile 2019
- IRAP: cancellazione saldo e acconto (rata di giugno) per imprese con fatturato fino a 250 milioni di fatturato.
- Scadenze: rinvio versamenti di marzo, aprile e maggio al 16 settembre (ritenute, Iva e contributi già sospesi); fino al 31 agosto niente pignoramenti su stipendi e pensioni; sospensione pagamenti per avvisi bonari e di accertamento fino al 16 settembre.
- Pagamenti PA alle imprese con crediti certi, liquidi ed esigibili al 31 dicembre 2019
- Taglio bollette PMI per tre mesi, con uno sconto sulle componenti fisse per tutti i clienti non domestici in bassa tensione.
- Contratti a termine con rinnovo o proroga senza causale fino al 30 agosto ma solo per quelli in corso alla data di entrata in vigore del provvedimento (19 maggio).
- IMU e Tosap: abolizione acconto IMU 2020 per alberghi e stabilimenti balneari e sospensione tassa occupazione suolo pubblico fino al 31 ottobre per esercenti di pubblico servizio in ottica di distanziamento sociale.
- Fondo turismo: 50 milioni di euro in contributi in favore delle imprese turistico-ricettive, aziende termali e stabilimenti balneari, per le spese di sanificazione e adeguamento anit-COVID-19.
- Affitti: E’previsto un credito d’imposta al 60% sull’affitto di immobili a uso non abitativo destinati allo svolgimento di un’attività industriale, commerciale, artigianale, agricola, turistica, professionale per il trimestre marzo-maggio (aprile – giugno per le attività turistiche ricettive stagionali).