Decreto Rilancio - Misure per i lavoratori
E' stato pubblicato in G.U. il tanto atteso Decreto Rilancio, che sblocca una serie di misure di sostegno al reddito e di tutela del lavoro che erano rimaste in stand by.
Di seguito una sintesi delle misure destinate ai lavoratori, riservandoci di approfondirne nei prossimi giorni gli aspetti tecnici e procedurali, subordinatamente ai tempi di emanazione dei decreti attuativi.
- Smart working per genitori dipendenti del settore privato con almeno un figlio minore di 14 anni fino al termine dello stato di emergenza, purchè nel nucleo familiare non ci sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito oppure inoccupato.
- Congedo straordinario fino a 30 giorni retribuiti al 50% per dipendenti del privato con figli fino a 12 anni o in alternativa bonus baby sitter da 1.200 euro (complessivi rispetto al Cura Italia) per pagare anche centri estivi e servizi all’infanzia.
- Cassa integrazione prorogata per altre 9 settimane, le prime 5 anche subito (dopo aver esaurito le precedenti del Cura Italia) e le ultime 4 dal primo settembre al 31 ottobre (per i settori turismo, fiere, congressi e spettacolo le 4 settimane si possono utilizzare anche prima). Per la Cig in deroga si potrà bypassare la Regione rivolgendosi all’INPS, che entro 15 giorni anticiperà il 40% del trattamento.
- Stop ai licenziamenti economici individuali e collettivi per altri tre mesi e sospensione delle procedure per motivi oggettivi in corso.
- Bonus 600 euro per aprile ad artigiani, commercianti, coltivatori diretti professionisti non iscritti agli ordini, co.co.co. in gestione separata, lavoratori dello spettacolo e agricoli. A maggio mille euro sono riconosciuti ai titolari di partita Iva che hanno perso almeno il 33% del reddito nel secondo bimestre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019.
- Bonus colf e badanti da 500 euro per aprile e maggio, con uno o più contratti di lavoro (per complessive 10 ore settimanali) alla data del 23 febbraio 2020, purché non conviventi con l’assistito né beneficiari di altre indennità.