Decreto Rilancio - Contributo a fondo perduto

Tra le diverse misure previste dal Decreto Rilancio vi è un contributo a fondo perduto destinato alle imprese, comprese i lavoratori autonomi e le imprese agricole, aventi determinati requisiti.

Essi sono:
  • fatturato inferiore a 5 milioni di euro;
  • aver registrato una perdita di fatturato di almeno il 33% ad aprile 2020 rispetto ad aprile 2019;
  • il contributo spetta anche ai soggetti che abbiano avviato l'attività a partire dal 1 gennaio 2019 senza limiti di volume d'affari.
L'ammontare minimo del contributo è di 1.000 euro per le ditte individuali e di 2.000 euro per le società e verrà erogato nella seconda metà di giugno.
 
I soggetti esclusi sono:
  • coloro che hanno cessato l'attività alla data del 31 marzo 2020;
  • gli enti pubblici;
  • gli intermediari finanziari e società di partecipazione;
  • i lavoratori dello spettacolo;
  • i professionisti che hanno diritto al bonus Covid.
La domanda si presenterà all'Agenzia delle Entrate, anche tramite intermediario, e le modalità verranno stabilite con apposito provvedimento.
Dal momento in cui verrà avviata la procedura ci saranno 60 giorni di tempo per presentare la richiesta.
 
E' previsto un sistema di controllo: qualora il contributo sia in tutto o in parte non spettante, anche a seguito di mancato superamento della verifica antimafia, l'Agenzia delle Entrate recupera il contributo incassato, con applicazione di sanzioni.