Dal 2024 ZES Unica: approvato il Decreto Sud
A partire dal 1° gennaio 2024 viene istituita la Zona economica speciale per il Mezzogiorno, la c.d. "ZES Unica", che comprende i territori delle regioni di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna.
Per l'anno 2024 e fino al 2026, alle imprese che effettuano investimenti in beni strumentali, destinati a strutture produttive ubicate nei territori della Z.E.S. Unica, viene concesso un contributo, sotto forma di credito d'imposta, nella misura massima consentita dalla medesima Carta degli aiuti che prevede i seguenti massimali:
- 30% per Molise, Basilicata e Sardegna;
- 40% per Campania, Puglia, Calabria e Sicilia.
Sono agevolabili gli investimenti facenti parte di un progetto di investimento iniziale relativo:
· all’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di nuovi macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio,
· nonché all’acquisto di terreni e all’acquisizione, alla realizzazione ovvero all’ampliamento di immobili strumentali agli investimenti. Il valore dei terreni e degli immobili non può superare il 50% del valore complessivo dell’investimento agevolato.
Ciascun progetto di investimento deve essere compreso tra il limite minimo di 200.000 euro e il limite massimo di 100 milioni di euro.