Attività di Home Restaurant

Aprire un Home Restaurant, oggi, è una tendenza sempre più diffusa e una valida alternativa all'attività di ristorazione vera e propria che, al contrario, richiede un iter burocratico più complesso. 
Si tratta di una piccola iniziativa di business alla portata di tutti che, però, richiede determinati accorgimenti.
 
Ad oggi, questa tipologia di attività non ha ancora una chiara legislazione di riferimento, tuttavia le norme che attendono di entrare in vigore prevedono i seguenti requisiti minimi:
- divieto di superare i 10 coperti al giorno, i 500 coperti l'anno con un guadagno totale al di sotto di 5.000 euro annuali;
- obbligo di effettuare pagamenti con strumenti elettronici che ne garantiscano la tracciabilità;
- l'attività deve essere saltuaria e non continuativa;
- le prenotazioni devono essere svolte soltanto on-line;
- la preparazione dei piatti deve orientarsi in particolar modo ai prodotti a Km 0.
 
Al fine di garantire al consumatore finale le regole di igiene, l'attività di Home Restaurant è soggetta al rilascio del certificato di HACPP ed il titolare è tenuto a presentare all'Ufficio Suap competente la SCIA, oltre a munirsi di una polizza assicurativa di responsabilità civile, a copertura di eventuali danni relativi all'attività stessa.