Credito di imposta beni strumentali

La Legge di Bilancio 2021 estende fino al 31 dicembre 2022 la disciplina del credito d'imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi, potenziando e diversificando le aliquote agevolative, incrementando le spese ammissibili e ampliandone l'ambito applicativo.

Le agevolazioni sono differenziate in base alle diverse tipologie di beni (beni industria 4.0 oppure beni ordinari).
 
Il credito d'imposta per beni "Industria 4.0" spetta alle sole imprese, mentre quello dei beni ordinari spetta anche ai lavoratori autonomi (professionisti). 
Dall'agevolazione sono esclusi i veicoli ed i fabbricati.
 
La misura dell'agevolazioni varia a seconda della tipologia di bene ed al periodo dell'investimento.
 
In particolare:
- per i beni "Industria 4.0" (Tabella A) e per investimenti fino ad Euro 2.500.000 l'importo del credito è del 50% (se effettuato nel periodo 16/11/2020 - 31/12/2021) o del 40% (se effettuato nel periodo 01/01/2022 - 31/12/2022);
- per i beni immateriali "Industria 4.0" (Tabella B) il credito d'imposta spetta nella misura del 20% del costo.
-per i beni materiali e immateriali "ordinari" non ricompresi nelle Tabelle precedenti, il credito d'imposta è riconosciuto nella misura del 10% (per investimenti effettuati dal 16/11/2020 al 31/12/2021), del 15% per investimenti destinati alla realizzazione di forme di lavoro agile, del 6% (per investimenti effettuati dal 01/01/2020 al 31/12/2020).